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22/05/2024

De Tomaso

Anno fondazione 1959-2012

De Tomaso

La storia della De Tomaso è quella di un'avventura imprenditoriale audace e un po' folle, guidata dalla personalità vulcanica del suo fondatore, Alejandro de Tomaso.

Le Origini (1959-1965)

Il fondatore: Alejandro de Tomaso, pilota italo-argentino, fonda la sua casa automobilistica a Modena nel 1959, nel cuore della "Motor Valley" italiana.

Iniziali ambizioni: L'obiettivo iniziale era la produzione di auto da corsa e monoposto per la Formula Junior e la Formula 1, ma i risultati furono modesti. De Tomaso si concentrò presto sulle auto stradali ad alte prestazioni.

La prima GT: La prima vettura di produzione fu la De Tomaso Vallelunga (1964), una coupé a motore centrale con un propulsore Ford. Non fu un successo commerciale, ma gettò le basi per i successivi progetti.

L'epoca d'oro (fine anni '60 - anni '70)

La Mangusta: In collaborazione con lo stilista Giorgetto Giugiaro, nel 1967 nasce la De Tomaso Mangusta. Con le sue linee aggressive e sinuose e il motore Ford V8, incarnò lo spirito delle "supercar" italiane. Fu prodotta in circa 400 esemplari.

La Pantera: Nel 1971, la Mangusta fu sostituita dalla Pantera, il modello più famoso e di successo del marchio. Disegnata da Tom Tjaarda, la Pantera combinava un design italiano mozzafiato con l'affidabilità e la potenza di un motore Ford V8, grazie anche a un accordo di distribuzione con la Ford. Il telaio monoscocca fu un'innovazione per l'epoca. La Pantera rimase in produzione per oltre 20 anni, con diverse evoluzioni come la GTS e la GT5, e ne furono venduti oltre 7.000 esemplari.

Un impero in espansione (anni '70 - '80)

Nuove acquisizioni: Alejandro de Tomaso dimostrò di essere un imprenditore poliedrico e ambizioso. Negli anni '70 e '80 acquisì e gestì marchi prestigiosi come Innocenti (che produsse la popolare Innocenti Mini De Tomaso), Maserati, Benelli e Moto Guzzi, creando un vero e proprio gruppo industriale.

Il declino e la fine (anni '90 - 2003)

Problemi di salute e crisi: Colpito da una grave malattia nel 1993, Alejandro de Tomaso si ritirò progressivamente dall'attività. L'azienda cercò di ripartire con nuovi progetti, come la Guarà, ma la morte del fondatore nel 2003 segnò la fine definitiva delle attività produttive.

Tentativi di rilancio: Dopo la sua scomparsa, il marchio ha attraversato vari passaggi di proprietà e diversi tentativi di rilancio, che non hanno mai avuto un seguito concreto.

La rinascita del marchio (2019 - oggi)

Nuova proprietà: Il marchio De Tomaso è stato acquistato da un gruppo di Hong Kong, che nel 2019 ha presentato la De Tomaso P72, una supercar che rende omaggio alla storica P70 del 1965. Questo modello, prodotto in edizione limitata, segna un nuovo capitolo nella storia del brand, mantenendo vivo il legame con la sua tradizione.