X
10/05/2024

Ford Mustang GT 390 Fastback

Film Bullit 1968

Ford Mustang GT 390 Fastback

Trama

San Francisco, California. Frank Bullitt, tenente della squadra omicidi, viene incaricato da un politicante, Walter Chalmers, di proteggere un certo Ross, un malavitoso intenzionato a testimoniare contro una potente organizzazione criminale. Bullitt cerca di garantire l'incolumità di Ross, ma questi viene ugualmente ucciso da due sicari; il tenente, per non incorrere nelle ire dell'uomo politico e per poter far luce sul caso, occulta il cadavere, proseguendo al contempo le indagini.

L'inseguimento e la Ford Mustang

Nel film è celebre una scena d'inseguimento di dieci minuti tra una Dodge Charger R/T di colore nero con Bill Hickman al volante e una Ford Mustang GT390 Fastback, guidata da McQueen, contraddistinta dal particolare colore verde scuro metallizzato (Dark Highland Green) e dai cerchi da corsa Torq Thrust. Entrambe le auto sono del 1968.

Durante le riprese vennero utilizzati due esemplari di Mustang: uno guidato da McQueen dotato di impianto fumogeno sul retrotreno, l'altro, guidato dallo stunt-man Bud Ekins e dotato di roll-bar e sospensioni rinforzate (soprannominato Jumper, fu utilizzato per i salti sulle discese di San Francisco). Dopo il film le auto scomparvero per decenni. Il primo ritrovamento fu quello della Jumper, trovata abbandonata in un deposito del Messico a marzo 2017; l'altra auto venne fuori qualche mese dopo da una famiglia del New Jersey che per quarant’anni l'ha conservata in segreto, quindi sottoposta a un restauro conservativo dalla stessa Ford ed esposta al salone internazionale dell'auto di Detroit nel gennaio 2018, in corrispondenza della presentazione della "Bullitt Limited Edition" della Mustang di ultima generazione.

La targa della Mustang (California JJZ 109) viene ripresa da Quentin Tarantino per la Chevrolet Nova guidata dallo stuntman Mike McKay (Kurt Russell) nel film Grindhouse - A prova di morte (2007), stavolta però targata Texas.

 

La Ford Mustang è un'autovettura sportiva statunitense di classe media e di grandi dimensioni prodotta dalla casa automobilistica statunitense Ford dal 1964.

Si tratta di uno dei prodotti più venduti dell'industria automobilistica mondiale, imitata da molti costruttori e tuttora in produzione; la sua struttura originaria derivava dalla Ford Falcon.

Fortemente voluta dal manager della società dell'epoca Lee Iacocca, poteva essere considerata una piccola muscle car e tra le primissime pony car, equipaggiata con un motore da 2,8 litri di cilindrata, erogante una potenza di 105 CV (78 kW); il suo nome deriva da quello dei cavalli selvaggi nordamericani Mustang.

Prima serie: 1964-1973

 

L'ingegnere capo del progetto T-5 Donald N. Frey (che era l'assistente e ingegnere di Lee Iacocca), supervisionò lo sviluppo complessivo dell'auto in soli 18 mesi. Il primo prototipo che produssero fu la T-5, una roadster a due posti con motore centrale derivato dalla tedesca Ford Taunus V4.

L'anno successivo l'originale concept car a due posti del 1962 venne evoluta in una concept car a quattro posti che Ford usò per testare la reazione e l'interesse del pubblico prima di passare alla produzione in serie della vettura.

La versione definitiva della prima generazione della Ford Mustang venne messa in produzione a fine aprile 1964, venendo interrotta alla fine del 1973.

Mustang II

Seconda serie: 1973-1978

 

Iacocca, ideatore della prima Mustang, nel 1979 divenne presidente della Ford Motor Company e ordinò che la nuova una Mustang fosse più piccola e più efficiente. Inizialmente doveva essere basata sulla Ford Maverick, ma successivamente fu realizzata dalla Ford Pinto.

Il nuovo modello, chiamato "Mustang II", fu introdotto il 21 settembre 1973, due mesi prima della prima crisi petrolifera del 1973, e le sue dimensioni ridotte gli permisero di competere con coupé sportive d'importazione giapponese come Datsun 240Z e Toyota Celica. Fu prodotta fino al 1978.

 

Mustang III

Terza serie: 1978-1993

 

La Mustang di terza generazione era basata sulla nuova piattaforma Fox (inizialmente sviluppata per la Ford Fairmont e la Mercury Zephyr del 1978). La carrozzeria era più grande con un passo maggiorato. La carrozzeria includeva una coupé a tre volumi e una decappottabile che fu aggiunta nel 1983. Motori e trasmissioni erano ripresi dalla Mustang II. La produzione cessò nel 1993.