KITT è un'automobile immaginaria comparsa nelle serie televisive Supercar e Knight Rider; in entrambi i casi è un'automobile nera dotata di tecnologia futuristica. Il nome è un acronimo che, nel primo caso significa Knight Industries Two Thousand e nel secondo Knight Industries Three Thousand; il modello di auto è una Pontiac Firebird Trans Am nella prima serie e una Shelby Mustang GT500 KR nella seconda.
Il modello di serie da cui deriva KITT nella serie originale è una Pontiac Firebird Trans Am del 1982. Il progetto venne affidato all'ingegnere Michael Scheffe con l'aiuto di altre quattro persone. Lo scanner rosso fu un'idea di Larson presa da Battlestar Galactica, e venne realizzato dapprima da un artigiano, che fece uno stampo del muso originale aggiungendo lo scanner, e poi successivamente rivisto da Scheffe che gli diede la forma nota, tirando le linee della TA[non chiaro] sino a congiungersi in unico punto. In seguito per le stagioni 3 e 4 del telefilm, KITT venne rivisto e modificato da George Barris, con il restyling del cruscotto nella 3ª stagione e nella 4ª l'allungamento del muso e la modifica in versione SPM (Super Pursuit Mode).
KITT nel telefilm è dotato di un computer con un'elevatissima intelligenza artificiale, che lo rende pensante a tutti gli effetti, e con persino la possibilità di provare sentimenti e stati d'animo diversi. È anche in grado di parlare grazie ad un sintetizzatore vocale, ma, come dice il suo gemello malvagio KARR, «parlare è la meno straordinaria delle sue funzioni». Infatti, quest'auto è anche in grado di effettuare salti di decine di metri che gli permettono, ad esempio, di scavalcare muri molto alti o di saltare altri veicoli mediante la semplice pressione di un tasto, il TURBO BOOST; può anche viaggiare su due ruote alla pressione di un altro tasto, lo SKI-MODE; è in grado di calcolare qualunque percorso tra due località valutando la strada migliore, tenendo anche conto delle condizioni del traffico; grazie a una struttura molecolare rivoluzionaria inventata dalla Fondazione Knight ha una carrozzeria di straordinaria resistenza e riesce a sopportare molti attacchi che normalmente distruggerebbero un veicolo (solo l'artiglieria pesante o mezzi di egual potenza o superiori sono in grado di danneggiarlo); può far uso di tutti i database americani per scoprire in breve tempo informazioni su chiunque; può collegarsi a tutte le telecamere di videosorveglianza presenti nelle sue vicinanze per osservare cosa accade; può emettere delle microonde che fanno inceppare i motori degli autoveicoli.
KITT dispone inoltre di un dispositivo che può analizzare la composizione chimica di qualsiasi sostanza od oggetto; è in grado di capire in brevissimo tempo se un oggetto nelle sue vicinanze sta per esplodere; è anfibio, essendo in grado di viaggiare sull'acqua senza affondare; è naturalmente in grado di guidarsi da solo senza bisogno di un guidatore; è dotato infine di uno scanner (rappresentato dalla sua caratteristica striscia di led rossi) che consente ai suoi sensori di osservare e analizzare l'ambiente circostante.
La terza stagione si introduce con la distruzione di KITT che viene ricostruito con un look interno migliore e molte nuove funzioni come la 3-D Interactive Graphics Plotter, IGP che permette di ricostruire una faccia dopo che essa è stata modificata chirurgicamente.
A partire dalla quarta stagione è inoltre dotato di Super-Velocità (in inglese Super Pursuit Mode), determinando delle modifiche nella carrozzeria che migliorano l'aerodinamica e la stabilità della vettura consentendo di raggiungere le 300 mph (oltre 480 Km/h); di un sistema di frenata molto più potente per frenare dopo la Super-Velocità (chiamato Emergency Braking System, EBS) e infine di un tasto contraddistinto dalla lettera "C" che consente alla straordinaria auto di passare dalla forma coupé a quella cabriolet e viceversa in pochi secondi.
Tutte le auto KITT usate nelle serie sono state demolite. Questo per un accordo che la Universal aveva preso con la Pontiac. Contestualmente alla distruzione delle auto originali, repliche ufficiali commissionate dalla Universal sono state fatte da George Barris e/o Jay Ohrberg. Due sono state vendute a David Hasselhoff. Una di queste è ora in mostra nel museo Keswick Cars of the Stars in Inghilterra. Esistono molte repliche in giro, alcune ufficiali, altre personali, ma delle auto originali non ne è rimasta nessuna.
Pontiac Firebird | |
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Descrizione generale | |
Versioni | Coupé, Cabriolet |
Anni di produzione | Dal 1982 al 1992 |
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Nel 1982 venne realizzata la terza generazione della Pontiac Firebird. Esteticamente ora differiva notevolmente dalla Chevrolet Camaro, ma la meccanica rimaneva in comune, in quanto i propulsori, al posto di essere prodotti dalla casa madre come in passato, ora erano di origine General Motors.
Pontiac Firebird S/E
Il design abbandonava lo stile muscle car per abbracciare una linea più sportiva. Venne proposta nelle versioni Standard, Trans-Am ed S/E. La prima montava un propulsore Iron Duke OHV 2.5 4 cilindri da 90 CV di potenza, la seconda un 5.0 V8 da 145 CV e infine la terza un OHV V6 2.8 da 105 CV. Tutte erano gestite da cambi manuali a quattro marce o automatici a tre rapporti (Turbo Hydramatic TH350). Esisteva anche una versione speciale della Trans-Am che, sfruttando il Cross-Fire Injection abbinato al cambio automatico, erogava 165 CV.
Nel 1983 non vi furono modifiche estetiche, ma nella versione S/E venne introdotto un nuovo propulsore V6 da 125 CV. Nella versione Trans-Am venne invece aggiunto il motore L69 5.0 V8 da 190 CV di potenza.
Nel 1984 fu reintrodotto il propulsore L69 e fu realizzata una speciale versione Trans-Am bianca con finiture blu per commemorare i 15 anni di produzione della versione speciale ad alte prestazioni. Era dotata di sedili sportivi Recaro. Fu abbandonato il cambio TH350 per passare al più moderno TH700r4 3 marce più overdrive e lockup converter (fu aggiornato nella seconda metà del 1987 con una seconda versione).
Pontiac Firebird Trans Am GTA
Nella seconda metà del 1984 fu testato tra le strade di Detroit il nuovo body style (ovvero quello della GTA disponibile fino al 1990) che, visto il successo riscontrato, fu adottato sul Model Year 1985.
Pontiac Firebird restyling 1985
Nel 1985 la vettura subì un restyling per la parte frontale e per i fanali posteriori, furono introdotti nuovi gruppi ottici posteriori e per la Trans-Am vennero inserite nuove appendici aerodinamiche per renderla più aggressiva. Fu introdotta, sempre per quest'ultima, l'iniezione Tuned Port Injection abbinata al propulsore V8 5.0, con testate "14101081" a camera chiusa da 58 cc, il quale ora erogava la potenza di 215 CV.
Nel 1986 ci furono modifiche minime, come il terzo stop presente sulla sommità del vetro posteriore. Dal 1986 fu introdotto il "peanut cam" ovvero un albero a camme meno spinto per le 5.0 a cambio automatico per rientrare nella normative smog abbassando la potenza a 190 CV. Per le versioni a cambio manuale fu mantenuto l'albero camme più spinto (equivalente a quello del motore L98)
Pontiac Firebird Formula
Nel 1987 la strumentazione fu aggiornata con nuovo layout (Denso) e venne introdotto il nuovo propulsore 5.7 V8 da 210 CV disponibile solo sulla GTA e accoppiato esclusivamente al TH700r4. Vennero inoltre create le nuove versioni Formula 350 e GTA (disponibile anche con cambio manuale ma abbinato solamente al 5.0 a causa della coppia eccessiva di 450 Nm del 5.7 per il cambio T5). Questo fu l'unico anno a prevedere l'overhead console, ovvero la console sportiva che passava sul cielo della vettura. Nella Seconda metà del 1987 il cambio TH700r4 fu aggiornato e rinforzato e i monoblocchi passarono da "Flat Tappet Camshaft" a "Roller Camshaft"
Pontiac Firebird Notchback
Nel 1988 le modifiche furono minime, in quanto furono introdotti solamente nuovi cerchi per le versioni Formula, un nuovo volante, sedili e un nuovo impianto radio. Solo per il 1988 fu inoltre disponibile una variante coupé tre volumi della Trans Am GTA, denominata Notchback.
Nel 1989, per commemorare i 20 anni di produzione della Trans-Am, ne venne realizzato un modello speciale dotato di un propulsore Buick 3.8 V6 da 250 CV derivato dalla Buick GNX. Questo modello veniva spedito alla PAS come una Trans Am GTA classica per poi essere modificata. Questo motore prevedeva iniezione sequenziale e Garrett T3 abbinati ad un cambio THM200R4
Pontiac Firebird restyling 1991
Il 1990 fu l'ultimo anno per il "peanut cam". Dal 1991 le 5.0 e le 5.7 TPI adottano lo stesso cam.
Pontiac Firebird cabriolet
Nel 1991 venne introdotto un nuovo frontale ridisegnato, un paraurti più bombato, minigonne più avvolgenti e la nuova versione cabriolet, rimessa sul mercato dopo 22 anni. Fu abbandonato il MAF (debimetro) e fu adottato il MAP (Manifold Absolute Pressure)
Pontiac Firehawk
Nel 1992 si chiuse la terza serie della Firebird, sostituita l'anno successivo con la quarta. Fu creato anche un modello ad alte prestazioni, denominato Firehawk su base Firebird Formula che equipaggiava sempre il famoso 5.7 litri ma elaborato fino a 350 CV abbinato a un cambio 6 rapporti e vantava altre migliorie meccaniche per migliorarne frenata e stabilità. Questa versione era prodotta dalla SLP (Street Legal Performance) e furono prodotti solamente 25 esemplari.
Erano disponibili durante la seconda metà della timeline della terza generazioni diversi RPO che prevedevano parti performanti:
G80: Differenziale Autobloccante
N10: (scarico performante con 2 catalizzatori)
WS6: pacchetto sportivo per le sospensioni che prevedeva grosse barre anti-rollio, gomme 245/50 R16, scatola guida con 2.4 giri di sterzo lock to lock
G92: Pacchetto che comprendeva:
- LB9 305 TPI engine.
- G80 differenziale Limited Slip
- J65 freni a disco posteriori
- KC4 radiatore olio motore
Pontiac Tojan
Furono prodotte pochissime auto con il pacchetto 1LE per le competizioni che prevedevano freni più performanti con dissipatore e due pistoncini, assenza negli interni di condizionatore, cruise control e altri optional.
Alcuni modelli (si presume dal 1987) venivano vendute con il pacchetto SLP performance che prevedeva diversi upgrade tra cui l'aspirazione con condotti allargati.
La Pontiac Tojan, pensata come una "Ferrari economica", fu un'elaborazione stilistica della Trans Am GTA con carrozzeria in fibra di carbonio, realizzata in collaborazione con la Knudsen Automotive.