V8 Interceptor - Ford Falcon XB GT Coupé

Serie Cinematografica Mad Max

Mad Max è una serie cinematografica australiana, ideata e diretta da George Miller, ambientata in uno scenario postapocalittico. Nel primo film la guerra nucleare non è ancora scoppiata ma l'ambientazione è comunque distopica. Il film vede come protagonista l'ex poliziotto Max Rockatansky, detto "Mad Max" o "Il guerriero della strada", interpretato dall'attore Mel Gibson e successivamente da Tom Hardy. La serie conta cinque film, a cui si sono aggiunti altri media come fumetti e videogiochi.

Nel film 

Nel film Mad Max del 1979 , la " Pursuit Special " nera del personaggio del titolo era una versione da 351 cu in (5,8 L) di una Ford XB GT Falcon Hardtop del 1973. Due berline XB del 1974 furono usate anche come veicoli Main Force Patrol Interceptor. Altri Falcons sono stati utilizzati per rappresentare il Pursuit Special nei sequel Mad Max 2 (1981) e Mad Max: Fury Road (2015).

Un tetto rigido Falcon GT (XB) è il soggetto del film documentario di Eric Bana del 2009 Love the Beast . Il film documenta i 25 anni di storia del Falcon di Bana, che acquistò all'età di 15 anni. 

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  Replica del "Pursuit Special" di Mad Max
 
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  Ford FalconMad Max
 
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  Tributo a Mad Max alla Ford XB Falcon del 1973
 
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  Vista posteriore della Ford XB Falcon Mad Max del 1973
 
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  Speciale inseguimento
 
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  Mad Max Pattuglia della Forza Principale "Interceptor"
 
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  Pattuglia della forza principale "Interceptor"
 
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  Vista posteriore "Interceptor".

La V8 Interceptor è l'automobile utilizzata dal personaggio immaginario Max Rockatansky nella saga cinematografica Mad Max.

La Ford Falcon (XB) è un'auto a grandezza naturale prodotta dalla Ford Australia dal 1973 al 1976. Era la seconda iterazione della terza generazione della Falcon e comprendeva anche la Ford Fairmont (XB) , la versione orientata al lusso .

La serie XB presentava piccole differenze estetiche rispetto al modello precedente, la XA , volte a conferire all'auto un aspetto più muscoloso. Le offerte di equipaggiamento per la prima volta includevano freni a disco anteriori standard su tutti i modelli  e interni con moquette disponibili.

Edizione sovrana 

Nel luglio 1974 fu rilasciata una speciale edizione Falcon Sovereign per celebrare il cinquantesimo anniversario di Ford Australia. Si basava su un Falcon 500 dotato, di serie, di tetto in vinile, copriruota Fairmont, moquette, radio a transistor e tre sottili strisce sulla carrozzeria. Non è stata conservata alcuna documentazione su queste auto, quindi le specifiche esatte e le quantità di costruzione sono sconosciute. Si ritiene che la produzione della Sovrana sia terminata nel luglio 1975.

Speciale John Goss 

Tra le varianti in edizione limitata della XB c'era la John Goss Special , lanciata nel 1975 e intitolata al pilota che portò un Falcon alla vittoria nella gara Hardie-Ferodo 1000 Touring Car del 1974 a Bathurst . Queste offerte speciali erano basate sul tetto rigido Falcon 500, con decalcomanie e altre opzioni imbullonate, come il cofano GT. Erano disponibili in bianco con una scelta di due colori accentati: Emerald Fire e Apollo Blue. 

Auto "clacson" McLeod Ford 

Max McLeod possedeva una concessionaria Ford a Rockdale, nel Nuovo Galles del Sud , un sobborgo di Sydney , e sponsorizzò John Goss che iscrisse i Falcons alla South Pacific Touring Series , all'ATCC e ad una serie di gare Bathurst 1000 . Oltre ad ulteriori modifiche al John Goss Special della Ford, McLeod offrì il pacchetto "clacson" a vari modelli Falcon. Queste auto sono note per le loro straordinarie strisce "stroboscopiche" applicate alle auto, queste strisce erano le stesse usate nelle auto da corsa John Goss sponsorizzate da McLeod.

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  Berlina Falcon Sovereign Edition (XB).
 
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  Falcon (XB) Tettuccio rigido "John Goss Special"
 
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  Falcon GT (XB) Tettuccio rigido McLeod Ford "Auto con clacson"